In questa sezione si esaminerà sinteticamente l’applicazione del diritto di garanzia, che cosa si intenda per prodotti viziati o difettosi e che cosa si intenda per acquisto non andato a buon dine, quali siano i diritti del consumatore e quale procedura si debba seguire per ottenere il risarcimento in applicazione del diritto di garanzia tutelato dalla legge.
Prodotti difettosi
Premesso che l’applicazione del diritto di garanzia è ovviamente legata ad un difetto o vizio della merce o del bene acquistato, che non sia dovuto a utilizzo improprio o incidenti occorsi allo stesso (come cadute o contatto con acqua), il termine per l'azione è di due anni dalla data di acquisto o consegna del prodotto al consumatore. L’azione per far valere i difetti nei confronti del venditore si prescrive però nel termine di 26 mesi dalla consegna del bene per permettere al consumatore di poter agire ancora nei due mesi successivi alla fine dei due anni.
Che cos'è la garanzia di conformità?
La garanzia legale di conformità è uno strumento previsto dal Codice del consumo (articoli 128 e ss.) per la tutela del consumatore nell'eventualità di acquisto di prodotti difettosi, che funzionano male o non rispondono all’uso dichiarato dal venditore o comunque all'uso al quale tale bene si intende generalmente destinato.
Oltre alla garanzia legale di conformità, esistono altri tipi di garanzia convenzionale, gratuite o a pagamento, che possono essere offerte dal produttore o dal rivenditore, che però non sostituiscono né limitano la garanzia legale di conformità.
In presenza di vizio di conformità, il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione del bene difettoso da parte del venditore, senza alcun addebito di spese, salvo che il rimedio richiesto sia impossibile o eccessivamente oneroso rispetto al costo dell'oggetto o bene. Nel caso in cui non fosse possibile né sostituire né riparare il bene, il consumatore ha comunque diritto al risarcimento di tutta o parte della somma spesa: il risarcimento, che deve essere in ogni caso commisurato al valore del bene, avviene a fronte della restituzione del prodotto difettoso al venditore.
È importante sottolineare che, per far valere il diritto di garanzia, il consumatore deve rivolgersi direttamente al venditore del bene, e non al produttore. Inoltre, la durata della garanzia è di 2 anni dalla data di consegna del bene, ma deve essere fatta valere dal consumatore entro 2 mesi dalla scoperta del difetto. Per questo motivo è essenziale conservare sempre la prova di acquisto (ricevuta fiscale o scontrino, che è sempre bene fotocopiare e conservare in luogo sicuro onde evitare scolorimenti o smarrimenti).
In particolare, se il difetto si manifesta entro i 6 mesi dalla data di consegna del prodotto, si presume che il malfunzionamento sia dovuto a un vizio di conformità preesistente alla vendita. Il venditore, cui spetta l'onere di presentare prova contraria, ha l’obbligo di prendere in consegna il prodotto difettoso per verificare le cause del malfunzionamento. Il venditore è inoltre obbligato ad effettuare la riparazione o sostituzione del bene entro un periodo di tempo congruo, a decorrere dalla richiesta e senza addebitare alcuna spesa al consumatore.
Lo Studio Legale Lunari di Milano si occupa di diritti del consumatore e presta assistenza ai propri clienti provenienti da Milano e provincia in relazione a tutte le problematiche variamente afferenti la sfera del consumo e delle garanzie. Qui di seguito si risponderà ad alcune domande frequenti in materia di garanzia e diritti dei consumatori inerenti all'applicabilità del diritto di garanzia e su alcuni casi particolari (ad es.: la garanzia vale anche con i saldi? Quanto tempo è lecito attendere la restituzione del prodotto in garanzia? Il consumatore deve pagare spese di spedizione, manodopera o altro in caso di riparazione del prodotto in garanzia? Etc.)
Quando vale la garanzia?
La garanzia si può sempre applicare quando il consumatore si accorge che il prodotto acquistato non funziona o funziona male o non corrisponde a quello ordinato.
La garanzia vale anche senza scontrino?
Per far valere il diritto di garanzia è fondamentale conservare accuratamente lo scontrino di cassa (meglio farne una fotocopia, per evitare che con il tempo si schiarisca fino a diventare illeggibile) o la fattura. Tuttavia, in caso di smarrimento o inutilizzabilità, è sempre possibile presentare altri documenti che attestino l’acquisto, come ad esempio il tagliando dell’assegno, la cedola della carta di credito, lo scontrino del bancomat e la confezione del prodotto.
Per avvalersi della garanzia, il consumatore deve affrontare delle spese?
No: la legge statuisce espressamente che al consumatore non venga addebitata alcuna spesa (come costi di spedizione, materiale, manodopera etc.).
Quanto tempo può durare la riparazione dell'oggetto in garanzia?
Le riparazioni e le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine di tempo; nel caso in cui tale termine si protragga oltre quanto sia ragionevole aspettarsi, il consumatore può inviare un sollecito scritto al venditore intimando un termine ultimo per la riparazione o, in alternativa, la definitiva sostituzione.
La garanzia vale anche sui prodotti in saldo?
Anche nel caso di saldi, sconti eccezionali o promozioni, il cliente ha diritto all'acquisto di merce priva di difetti, nel pieno rispetto di tutte le norme relative alla garanzia. Qualora un articolo venga posto in vendita a prezzo ridotto ad esempio perché difettato o per lunga permanenza in magazzino, il venditore è obbligato a indicarlo. Le carenze, i vizi o difetti non dichiarati al momento dell’acquisto, aprono invece la via del reclamo, permettendo al cliente di avvalersi del diritto di garanzia.
Per problematiche più specifiche inerenti i diritti del consumatore e la applicabilità della garanzia legale, i consumatori di Milano e provincia possono consultare l'Avvocato Dott.ssa Lunari, attiva presso lo studio di Corso di Porta Romana 132 a Milano.
Acquisto non andato a buon fine
Per acquisto non andato a buon fine si intendono tutti quei casi in cui il consumatore, in buona fede, ha pagato per un prodotto, un bene o un servizio che non gli è mai stato consegnato o di cui non ha potuto usufruire. Il problema degli acquisti non andati a buon fine sta prendendo sempre più piede nella società attuale specie in vista del proliferare di siti per la vendita online di beni, prodotti o servizi (e-commerce).
A fronte di un servizio che nella maggior parte dei casi funziona correttamente, esistono purtroppo venditori disonesti che approfittano della difficoltà di essere rintracciati o dell'ubicazione all'estero della propria sede per ingannare i consumatori. In altri casi, invece, i problemi di ricevimento della merce possono essere legati a problemi con gli spedizionieri e con la dogana, ma il consumatore che ha pagato per un bene o servizio che non ha mai ricevuto ha comunque diritto ad essere risarcito.
Affidati allo Studio Legale Lunari per consulenze dul Diritto di Garanzia a Milano
In tutti questi casi e in altri analoghi relativi all'acquisto non andato a buon fine, è possibile rivolgersi allo Studio Legale Lunari di Milano.
Lo Studio si trova in zona Milano Sud-Est, a breve distanza dalle zone Guastalla e Ticinese ed è comodamente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, da Milano città e provincia, essendo vicino alle fermate Porta Romana e Crocetta della metropolitana milanese.